comunicato 15 gennaio

I Precari dello Spettacolo – Palermo hanno oggi partecipato all’Assemblea degli studenti dell’Accademia di Belle Arti, presenti il Direttore De Paola, alcuni professori e un centinaio di studenti.

Dopo l’incontro si è deciso che il Collettivo prosegue la protesta all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa garantendo le lezioni degli studenti e confermando la conciliabilità, straordinaria, di attività didattiche e iniziative culturali in questo momento programmate.

Tanti gli studenti che non erano a conoscenza della concessione di svariati padiglioni dei Cantieri Culturali all’Accademia.

Viene ribadito che lo Spazio Nuovo è occupato per portare avanti la protesta contro l’assenza di politica culturale dell’Amministrazione della città e gli studenti dell’Accademia hanno mostrato solidarietà per la nostra iniziativa.

I Precari dello Spettacolo – Palermo stanno per assumere una ragione sociale per potere regolarmente lavorare in favore delle loro legittime richieste.

Si resta in attesa di contatti da parte del Comune per avviare un processo di affidamento di uno spazio consono al progetto “Casa Teatro”, spazio che vuole centralità in città riguardo le politiche culturali giovanili.

Continua la solidarietà da parte di parecchi esponenti del mondo culturale e del mondo politico cittadino, regionale e nazionale.

Siamo stati invitati a intervenire ad assemblee di circuiti indipendenti sia a Milano che a Roma, realtà che hanno riconosciuto la determinazione del nostro intervento.

La serata di Domenica 13 ha visto coinvolti il gruppo musicale Las Congas, le compagnie Quartiatri e Tea(l)tro, musica fino all’1 di notte.

Saranno presto comunicate le prossime iniziative.

Una delegazione del Collettivo Precari dello Spettacolo - Palermo ha già incontrato esponenti della Commissione Cultura dell’Assemblea Regionale Siciliana nonché della Commissione Bilancio. L’incontro ha sortito esiti molto positivi considerato l’assoluta disponibilità dei rappresentanti dell’Assemblea Regionale, che hanno chiaramente sposato la causa dell’emergenza spazi per nuove realtà artistiche e ascoltato con interesse la positiva risposta della città sull’argomento Casa Teatro come polo attrattivo e di coordinamento di compagnie e momento di visibilità della produzione cittadina provinciale e regionale per gli stessi teatri convenzionati presenti sul territorio, momento di crescita della scena locale e iniziativa innovativa sulla scena palermitana.

Sono state da noi presentate le motivazioni della radicalità dell’iniziativa e abbiamo analizzato la risposta di città, organi culturali e istituzioni alla protesta, il silenzio dell’assessore, protratto a suo dire fino a che non avremo liberato gli stabili, e le possibili evoluzioni prossime: si è tentato insomma di trovare una soluzione.

Il Collettivo prende in considerazione la fine della protesta a patto che si istituisca un tavolo a cui siano presenti la Quinta commissione dell’Ass Reg. Siciliana, il collettivo stesso, l’Ass BBCC Lino Leanza, il sindaco Diego Cammarata e l’assessore alla Cultura del Comune Avv. Mario Milone e una rappresentanza dell’Accademia delle Belle Arti di Palermo.

Questa riunione dovrebbe essere convocata per la settimana prossima: si è in attesa delle risposte dei soggetti indicati.

Continuano le attività di prova delle compagnie che hanno aderito all’iniziativa e le sottoscrizioni di solidarietà.



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